• 12
  • Apr

(Vom) Perbacco! Questo disco è una tazza bollente di adrenalina! La si scola tutta d’un fiato e per una ventina di minuti ci si eccita. Gli Headed Nowhere hanno al loro interno rappresentanti di tutto rispetto della scena hardcore-punk italiana passata, presente e, spero, futura: By All Means, Reprisal, Sumo… Se avete già iniziato a perdere sangue dal naso per l’emozione, allora non sprecate altro tempo e correte subito a comprare “Hey punk, stay punk!”.

Se invece i nomi qui sopra non vi hanno scosso più di tanto, pazientate ancora un po’. Questo oggettino tondo inizia con una mitragliata hardcore che sveglia le coscienze sopìte: una chiara dichiarazione di intenti che fa tremare le gambe e dà il benvenuto anche ai non avvezzi a queste sonorità. Rispetto al loro precendente mini-cd, questo nuovo lavoro è molto più personale, forse anche per merito di un meraviglioso e poderoso incedere, a tratti quasi hard rock, come per esempio in “Flesh blood and bone”. In più di un’occasione vicini all’hardcore del triangolo Washington DC, Boston e New York, ma senza mai cadere nell’ormai trito cliché del canottiera-core, tutto stacchi mosh e cori di macho-men sudati.

Gli Headed Nowhere sono riusciti a risultare allo stesso tempo memorabili, attenti alla melodia e potenti e, come se non bastasse, alla fine del cd ci regalano un sentito omaggio a due gruppi che proprio dal vortice punk sono emersi: Sisters Of Mercy e Joy Division. Acquistatelo, se avete a cuore questa musica.

Contatti:

Headed Nowhere

Gonna Puke

Hell Nation

Tornado Ride Records

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