• 09
  • Gen

Suinage

(Vom) Pochi giri di parole: l’album degli italiani Suinage è una delle migliori opere pop degli ultimi anni, un disco superbamente suonato e cantato, con brani cesellati al millimetro che ti costringono a mimare gli attacchi di batteria mentre si è al volante. Ogni singola canzone è letteralmente impossibile da dimenticare, ma non crediate di trovarvi di fronte a facili melodie appiccicose, perché in “Shaking hands” è contenuta la linfa punk che ci ha fatto adorare band del passato quali Buffalo Tom, Replacements ed il primo Elvis Costello. “All eyes on me”, fin dall’attacco di batteria che ricorda molto “Sun” dei Toms, chiarisce ogni dubbio, avvolgendo l’ascoltatore in un’architettura di armonie in progressione, ponti, incroci, incontri e scontri. Senza indugi vi prego di avvicinarvi a questo strabiliante cd: se vi sta a cuore anche solo un briciolo la sorte della musica, è il minimo che possiate fare. A differenza della maggior parte dei dischi pubblicati recentemente, “Shaking hands” contiene una hit dopo l’altra, tanto da fare impallidire il troppo osannato album di Gentleman Jesse. Ad essere sincero preferisco di gran lunga i brani con più verve, a dispetto delle pseudo ballate come la conclusiva “There’s no time”, ma ciò non intacca minimamente la gioia che provo nell’ascoltare l’intero disco, anche perché numericamente la grinta vince in 9 tracce su 12.

Ascoltare i Suinage è una questione d’amore.

Contatti:

www.myspace.com/suinage

www.myspace.com/produzionisante

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