(Vom) Oramai da 10 anni i salernitani Wild Week End sono tra le poche realtà italiane realmente fedeli al migliore e più oscuro punk rock.
L’ultimo loro lavoro, “Orrendo rock“, risale al 2004, ma l’ultima volta che ho avuto il piacere di ascoltarli è stato grazie alla compilation “Zombie shake 2 e 3/4″, nella quale svettavano con due ottimi brani: “Baby” e “Superficial love“.
L’inarrestabile Tornado Ride ci permette quindi di assaporare ancora una volta il loro torbido punk rock, che sempre più si rivela essere una boccata d’ossigeno in questo asfittico panorama musicale.
Due brani per lato, senza alcun calo di tensione. Un 7″ che omaggia con calore tanto i classici Killed by Death - non per niente il lato B si apre con una cover di “Bummer bitch” - quanto il rock’n'roll più fumante di Motörhead o Tank, che la conclusiva “My satanic school bench friend” mi ha subito riportato alla mente.
Con pochi euro potete portarvi a casa quattro canzoni vigorose che è un piacere ascoltare più e più volte. Acquisto consigliato.

Contatti:

www.myspace.com/wildweekend

www.myspace.com/tornadorecordings

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