• 18
  • Giu

Per una volta il mio essere prevenuto nei confronti dei dischi di sole cover è andato a farsi benedire. Certo, spesso e volentieri ci si trova davanti ad operazioni di dubbio gusto, perlopiù sintomo di totale carenza di idee, ma, in questo caso, mi sento di dover ringraziare gli Intelligence. Primo, perché i brani originali in questione non li ascoltavo da anni; secondo, perché grazie a queste splendide reinterpretazioni mi è tornata la curiosità nei confronti dei due artisti coverizzati. Artisti che non sono certamente degli emeriti sconosciuti, dal momento che stiamo parlando di “Message of love” dei Pretenders sul lato A e “Leopard skin pill box hat” di Bob Dylan sul retro.

Insomma, due mostri sacri al cospetto dei quali era molto facile sfigurare orribilmente. E invece… E già, invece gli Intelligence, già autori di vari 45 giri ed LP, riducono all’osso la struttura blues delle due canzoni e ce le sbattono sul muso ricoperte delle frattaglie sonore con le quali mi avevano già colpito con l’album “Icky baby”. “Message of love” è esplosiva e, mi perdonino i fans di Chrissie Hynde, a mio parere è meglio dell’originale. La percussione è ancor più robotica ed ottusa, le chitarre si sono fatte più spietate e gli orpelli 80’s sono stati cestinati. Lars ripercorre claudicante la linea melodica di Chrissie, ornando il pezzo di un’aura di disperazione che ha il suo apice nell’implorazione “Talk to me, darlin’!”.

Anche il brano di Dylan qui diventa il rantolo di un moribondo che strappa qualche brivido lungo la schiena, segno che anche nelle discariche è possibile trovare cuori ancora pulsanti.

Questo piccolo oggetto nero è frutto della collaborazione della Lo-Fi Records di Ostuni e della neonata Disordered, anch’essa pugliese. Se trovate affascinanti i vinili gracchianti ed il fruscio degli altoparlanti, fatevi sotto.

Contatti:

The Intelligence

Disordered Records

Lo-Fi Records

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