Archive for Giugno, 2008

:: SUMMER NITE ROCK’n'ROLL FESTIVAL ::

Lunedì, Giugno 23rd, 2008

BAM! MAGAZINE & ASSOCIAZIONE NITEPARK PRESENTANO:

SUMMER NITE ROCK ?N? ROLL
UN PARTY CHE DURA TRE GIORNI, ALL?APERTO IN UNO SPLENDIDO PARCO, LE MIGLIORI BAND R?N?R IN GIRO IN ITALIA QUEST?ESTATE!! DJ SET E BALLI SFRENATI, BANCARELLE DI DISCHI, MAGLIETTE E ABBIGLIAMENTO VINTAGE, OTTIMO CIBO, BIRRA, SPRITZ E COCKTAILS A GO GO, APERITIVO CON DJ. AFTERPARTY DOPO I CONCERTI
INGRESSO GRATUITO TUTTI 3 I GIORNI!!!

A MOGLIANO VENETO (20 MINUTI DA VENEZIA, 15 DA TREVISO)

PER ARRIVARE:
IL FESTIVAL SI TERRA? A MOGLIANO VENETO (TV)
IN VIA BARBARIGO, PARCO DELLE PISCINE
DALLA A27 DIREZIONE VENEZIA, USCITA MOGLIANO VENETO
DALLA A4 DIREZIONE TRIESTE, USCITA TANGENZIALE VIA TERRAGLIO

PER DORMIRE
ECCO UN PAIO DI POSTI ECONOMICI VICINO AL FESTIVAL:

*LE MAGNOLIE BED&BREAKFAST
VIA MALOMBRA 6, ZERMAN DI MOGLIANO VENETO (TV ) tel. 041457223

*HOTEL SOLE
VIA S.PELLICO 1, S.TROVASO DI PREGANZIOL -TV
tel. 0422383126
http://www.hotelalsole.com/
sole@hotelalsole.com

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
http://www.myspace.com/niteparkassociazione
dav_woo@hotmail.com

ANTARES - Start your engines - CD (Slurp! Records)

Sabato, Giugno 21st, 2008

(Vom) La sifilide, la meningite e l’entusiasmo hanno una cosa in comune: sono contagiosi. Non preoccupatevi, però, perché gli Antares sono semplici portatori (in)sani di euforia. Nessun pericolo di morte, quindi, a meno che l’ascolto di “Start your engines” non faccia sorgere in voi l’irrefrenabile desiderio di schiantarvi contro una cisterna di gas infiammabile oppure, nella foga dell’headbanging, la testa non vi si stacchi dal collo. A mio cuggino una volta è successo.

Antares, costellazione dello Scorpione. Tre Cavalieri dello Zodiaco con armature forgiate con il metallo più nobile, una lega indistruttibile nata dalla fusione di vari derivati di un elemento chiamato Rogheròl.

PY, guerriero lungocrinito, forse fratello di Andromeda ma decisamente meno effemminato: stordisce con l’ausilio di riff bollenti e assoli che radono al suolo la Scandinavia. Testimoni giurano che dal vivo sia una forza della natura, chitarra a tracolla e una voce che evoca lo spirito di Bon Scottt.

Tom, un Ariete che frantuma rocce senza sosta. Se in lontananza inizierete ad udire un “tupa tupa tupa”, mettetevi al sicuro, perché il vostro culo è in pericolo.

Lorens, bardo che con il suo basso e con i cori sostiene ed aumenta la forza d’attacco del terzetto . Talvolta sfodera dalla bisaccia un’armonica probabilmente appartenuta a Howlin’ Wolf.

Il disco termina con un’invocazione allo “Spirit of the night” ed io riesco a liberarmi dall’incantesimo che mi ha fatto sparare cazzate per un numero esagerato di righe. Gli Antares sono italianissimi e con questo disco dimostrano che l’amore smoderato per la musica porta a frutti prelibati. “Start your engine” è una delle migliori cose capitate all’hard rock (ma potrei dire anche punk rock, hardcore, blues e così via) in questi ultimi anni. “So what (‘bout our r’n’roll)?” è il brano che preferisco: hard-boogie come solo The Illuminati riuscivano a fare. Badate bene: non c’è un solo momento in cui la tensione cala o il ritmo si spezza e, credetemi, è cosa rara di questi giorni. Dieci tracce che grondano sano divertimento cazzone. D’altronde sono loro stessi a parlare di “hard cock blues”.

NOTA BENE: l’acquisto è necessario anche solo per la spassosa citazione degli Stray Cats in copertina!

Contatti:

www.myspace.com/antarespeedrock

:: TAUN Summer-Hawaiian Party!! ::

Giovedì, Giugno 12th, 2008

Ok, lo ammetto: quando un mese fa presentavamo lo show di Mojomatics ed Hex Dispensers come “l’ultimo della stagione del TAUN”, stavamo solo bluffando. D’altronde, vista la buona riuscita di quel concerto, perchè non rimandare di poco la pausa estiva, e farne un altro?!

L’estate è ormai alle porte (o almeno così dice il calendario), e vogliamo onorarla con un bel party in stile HAWAII (!!), questo sabato, all’aperto e gratuito, per ringraziare tutti coloro che hanno reso speciale anche questa stagione del nostro piccolo clubbettino. Stiamo dunque preparando ghirlande, sdrai (!!), ombrelloni, cocktail (che costeranno una miseria! Dite addio alla patente!!), DJ sets e bancarelle per fare in modo che il divertimento vacanziero sembri ancor meno lontano!!

Ospite della serata, eccezionalmente, la migliore (e una delle prime?!) GARAGE-SURF band italiana

RAY DAYTONA & the GOOGOOBOMBOS
(dai, li conoscete, non c’è bisogno che ve li stia a presentare…)
che presenteranno il loro nuovo CD “One-Eyed-Jack”, su 66Sixties Records

Special Guests: MISS CHAIN & the BROKEN HEELS

Unica raccomandazione: dovendo suonare all’aperto, si inizia presto, tassativamente alle 20:30!! Veramente!!

Ricapitolando:

Sabato 21 Giugno
TAUN HAWAIIAN PARTY
- RAY DAYTONA & the GOOGOOBOMBOS
- MISS CHAIN & the BROKEN HEELS

TAUN Club, Via Gandolfi, Fidenza (PR)
ALL’APERTO, SUL BALCONE DEL TAUN!!
INGRESSO GRATUITO - h.20:30 TASSATIVE!!

PLEXI 3 – We know better – 7” (HoZac Records)

Mercoledì, Giugno 11th, 2008

(Vom) Appoggio la puntina sul 45 giri e la sensazione è di essere ritornato all’epoca d’oro della Lookout Records, quando ancora si occupava di fragili e delicate band pop’n’roll. Il salto di qualità rispetto al precedente, seppur ottimo, 7” è netto: il terzetto di Milwaukee ora si approccia al 60’s pop con maggior vigore punk rock, come già un decennio orsono avevano fatto le canadesi Cub. Il lato A parte con “We know better”, un up-tempo irresistibile che mi traghetta in meno di 2 minuti alla successiva raffica di accordi e cori che compongono la successiva “Sharing fantasies”.

Sul lato B, come a rimarcare il loro progressivo allontanamento dalle sonorità più sognanti dei sixties, coverizzano “Enemies”, un capolavoro dei purtroppo poco idolatrati The Radiators From Space, gruppo punk rock (ma non solo) degli anni 70 irlandesi. I motivi per comprare questo piccolo disco sono tanti, quindi siate furbi.

Contatti:

www.myspace.com/plexi3

www.myspace.com/horizontalaction

FACTORYMEN - S/t - 7″ (My Mind’s Eye)

Sabato, Giugno 7th, 2008

(Vom) Se seguite da un po’ di tempo i miei deliri su Bam! di carta e di web, sarete a conoscenza dell’esistenza di una sempre più vasta schiera di personaggi che si avvicinano al post punk più sperimentale, colmo di sintetizzatori e suoni cimiteriali. Se siete a digiuno di queste sonorità, vi consiglio di correre ai ripari andando in cerca delle raccolte bootleg “Messthetics” e “Homework” (www.hyped2death.com). Una volta fattavi un’idea del livello di alienazione nel quale molte di queste band vi fanno sprofondare, sarete pronti per Factorymen. E’ bene dirlo fin da subito: alcuni brani di questo 7” è difficile non accostarli al lavoro di Blank Dogs, ma la loro somiglianza non rende meno appetibile questo progetto. Factorymen non è altro che il side-project di Steve degli Homostupids (vedi Bam! #6), quindi aspettatevi litanie distorte e piccoli rumori sintetici, intessuti con somma indolenza. La palma di synth-punk narcolettico va a “Sleeping with the jew”, mentre “Santa Clause” è la colonna sonora della depressione natalizia.

L’esordio di Factorymen si conclude con una sorta di traditional americano colmo di ironia, che potrebbe benissimo essere un canto dei cercatori d’oro del secolo scorso. In queste tracce non si inventa, non si innova, ma si intrattiene. Ed è molto, credetemi.