Dennis Lixzen non ha proprio nulla da dimostrare a nessuno. Dopo anni di militanza nella seminale hardcore band REFUSED, condotti con un’attitudine a dir poco rigorosa (vita straight-edge, dischi su etichette indipendenti, concerti benefici…), è salito alla ribalta planetaria con i suoi (ancor più famosi, forse) The (INTERNATIONAL) NOISE CONSPIRACY.
E, nonostante quest’ultimi siano (momentaneamente?) accantonati, Dennis non fatica certo a tenersi impegnato, dovendo gestire personalmente anche la propria etichetta, la Ny VÃ¥g (attualmente casa del miglior punk/hardcore scandinavo…Regulations, Vicious, Knugen Faller…), e concentrandosi sempre di più sui suoi LOST PATROL BAND, iniziati diversi anni fa come progetto solista, ed ora sviluppatisi in una vera e propria super-power-pop-band!!!
“Per me i LOST PATROL BAND sono come esser di nuovo sedicenne” ama ripetere nelle interviste Dennis, che per gli ultimi due album, licenziati dalla Burning Heart, s’è ispirato soprattutto ai gruppi che più amava dei 70’s e inizi 80’s: Undertones, Nerves, Elvis Costello, Zeros, Jags, Pointed Sticks, Carpettes, e molti altri ancora. Canzoni poppettose e semplici, che non vantano più intenti “rivoluzionari”, ma semplicemente l’energia ed il divertimento del primo punk.
Ad aiutarlo in questa nuova avventura c’è una line-up di nuovi e vecchi amici: Andre Sandström alla batteria (prima nei DS-13, ora nei Vicious), Robert Petterson al basso (Regulations e Vicious) e Anders Stenberg alla seconda chitarra (Deportess)
Insieme compongono la macchina da divertimento itinerante più fresca ed elettrizzante che possiate trovare in giro.

C’è chi dice che i LOST PATROL non hanno un briciolo dello spessore dei compianti REFUSED, o sono semplicemente lo scarto degli (I)NC; ma personalmente, oltre il fatto di preferirli di gran lunga a queste ultime due band, l’unica vera riprova per quanto mi riguarda è che questo ragazzo, ed il suo carico di enorme talento in tutto ciò che fa, dopo anni di tour, festival giganteschi, apparizioni televisive e successi in tutto il mondo, ha ancora la voglia e l’entusiasmo di partire per un tour europeo praticamente “autoprodotto”, suonando su palchi minuscoli e a stretto contatto con la gente.

Proprio come avverrà nel minuscolo (ed accogliente) DEVIL’S DEN di Salsomaggiore Terme, Domenica 2 Settembre, ad orario aperitivo (19:00, non prima, non dopo!!).

L’ingresso è totalmente gratuito, e prima e dopo il concerto i Barcella Bros vi tedieranno col meglio ed il peggio del Punk-Rock’n'Roll contemporaneo e non.

Se Dennis Lyxzen, votato “Uomo svedese più sexy del 2004″ sulla rivista di moda “Elle”, insieme a tutto il suo enorme talento, s’è scomodato per venire, perchè diavolo voi non dovreste fare altrettanto…?!

COME ARRIVARE AL LOCALE
Provenendo dall’autostrada A1, all’uscita FIDENZA - SALSOMAGGIORE seguite sempre le indicazioni per Salsomaggiore, e più avanti per Salsomaggiore Centro. Arrivati nella cittadina, dovreste trovare una fontana, al centro di una rotatoria. Prendete la prima strada a destra, arrivati in fondo alla via, e girate a sinistra. Proseguite per un chilometro, il pub è sulla sinistra

LOST PATROL VIDEOS
“Automatic Kids” Videoclip
“I Don’t Understand” Videoclip
“Golden Times” Videoclip
“No wonder” live @ Dennis’ Dad 60th Birthday party!!
Live @ Backstage, Munich (con intervista)

Come da tempo programmato, nelle ultime settimane abbiamo portato a termine la “migrazione” del forum ad una versione più pratica ed aggiornata.
Naturalmente, i lavori per ottimizzarlo del tutto (soprattutto dal punto di vista dei colori e delle varie opzioni disponibili) sono in corso, e potete dare consigli o dire la vostra nell’apposito topic
Non fatevi prendere subito dalla nostalgia per la vecchia versione, quindi…alla lunga, questa offrirà nuove funzionalità che, come si suol dire, vi invitiamo mano a mano a scoprire, nostri cari amici nerds!

Reminder: se eravate già iscritti alla vecchia versione, e non riuscite a loggarvi, dovete semplicemente cliccare su “Forgot your password”, inserire il vostro username e ricliccare sul link nella mail che vi arriverà. A quel punto potete scegliere la nuova password da usare per la nuova versione.

Per ogni altro problema ed informazione, sentitevi liberi di contattare il nostro caro tecnico all’indirizzo tommy.ironic (((AT))) bam-magazine (((PUNTO))) com …io, nonostante indossi abitualmente occhiali da nerd, di queste cose non capisco nulla…

C’è chi l’ha risolto in 5 minuti (probabilmente utilizzando Google), chi al 4 orizzontale ha gettato la spugna dedicandosi ad un più avvincente “Unisci i puntini” e chi invece si è giustamente scandalizzato per l’errore comparso nell’edizione cartacea, in cui avevo scritto che Pordenone si trova in Veneto… Ragazzi, la prossima volta compratevi il National Geographic, mica Bam!

Per tutti gli altri pubblico qua sotto le soluzioni del cruciverbone apparso sul bollettino di Bam! #5.2
Non si vince una mazza… o forse sì?

INFO — INFO — INFO — INFO — INFO

Dopo aver pubblicato il buon 7” EP “Post Post” nel 1993, nel 1998 i Vigliacchi danno alle stampe quello che per me resta non solo il loro lavoro migliore, ma un vero e proprio capolavoro del rock’n’roll italiano: “Gli Arrabbiati Se Ne Vanno, I Vigliacchi Restano”. E lo dico senza paura di rendermi ridicolo (non che la cosa sia così complicata). I Vigliacchi, imparata e digerita la lezione dei Ramones, hanno fatto con il beat-pop’n’roll italiano degli anni ’60 (Little Tony, Giganti, Corvi, Edoardo Vianello, etc.) quello che la defunta happy family ha fatto col surf-pop’n’roll americano di fine ’50-inizio ‘60 (Freddy Cannon, Rivieras, Beach Boys, etc.). Ovvero riproporre una formula di canzone fresca e orecchiabile a velocità doppia e con chitarre in evidenza. Ora vi starete dicendo: seee certo, e allora perché non li conosce nessuno? Be’, perché i veri punk rocker italici sono troppo impegnati a seguire i tour di Queers e Marky Ramone per poter ascoltare gruppi veri che però incidono in italiano di fianco a casa loro.

Ma veniamo a questo nuovo lavoro del gruppo di Ravenna. Un batterista in carne ed ossa sostituisce la drum-machine del disco precedente (e i ritmi diventano meno frenetici), c’è sempre la massiccia collaborazione di Franz (che ormai i lettori di BAM! dovrebbero conoscere e comunque NON si tratta del nostro Franz Casanova!) e un titolo che più programmatico non si può. Il risultato è un disco godibilissimo, anche se più malinconico e un po’ meno ispirato del precedente (che comunque, ribadisco, resta un lavoro ineguagliabile). Per proseguire nel confronto coi Ramones (“L’isola degli zombies”, pezzo che in realtà risale agli anni ‘90 e doveva fare da colonna sonora ad un fumetto del Professor Bad Trip per un progetto di Vittore Baroni mai realizzato, è un gioiello ramonesiano che spazza via decenni di venerazione cieca e ricopiature trite e ritrite) si potrebbe dire che questo album è il “The End Of The Century” (provate a immaginarlo senza l’intervento devastante di quel maniaco di Spector) dei Vigliacchi mentre “Gli Arrabbiati Se Ne Vanno…” era il loro “Rocket To Russia”. Ci sono comunque pezzi di cui vi innamorerete (“Linda è una punk”, “Il mio go-cart”, entrambe di Franz, “DiscoEstate ‘66” e anche “Son fatto così”, versione in italiano di “Sometimes good guys don’t wear white”, nella migliore tradizione beat italica) e il disco mantiene pienamente fede al suo titolo. Bravi, bravi, bravi.

 

Contatti:

Teodorico Plays Guitar Records c/o Paolo Valbonesi – Via Pavirani 26 – 48100 Ravenna - Italy

e-mail: vigliacchi@libero.it

We run out of BAM! #4 copies, MANGES “Vengeance is mine” 7′’s, and men t-shirts. These ones will be re-pressed soon, with new (awesome, of course…) designs. We still got in stock few copies of BAM! #2 and also some of the PEAWEES “Bleeding for you” 7” (they’re goin pretty fast…).
If you’re lookin’ for other past issues, maybe you can check our distributors (INFOS page)
We’re also workin’ at some shows for the new season (Jack Oblivian, Harlan T. Bobo, LOVER! , GarageKid…), and of course at the new issue of the magazine. It’s gonna be the best one so far (but everyone usually say this, so…)

Oh, some friends found this crappy gift in a FUTRURAMA comic, in London.
Doesn’t it look familiar…?!